Giuseppe Rossi (Firenze 1876-Padova 1952)
Studio all’Accademia di Firenze sotto la guida di Raffaello Sorbi e di Giuseppe Ciaranfi ed esordì
con un ritratto alla mostra della Società di belle Arti, nel 1899. E con ritratti o quadro di figura
partecipò a tutte le mostre fiorentine, a parecchie regionali e nazionali. Nel 1904, col “Ritratto di Renato Broggi”, vinse il I Premio della Promotrice; il secondo toccò a Niccolò Cannicci. Come si è detto, al ritratto ha dato la sua grande attività, perché la figura, da lui studiata dal vero e dagli antichi maestri è il genere che egli predilige. Elencare le persone da lui effigiate sarebbe lunga e difficile impresa, perché moltissime sono le personalità dell’aristocrazia politiche e militari, alle quali ha eseguito il ritratto. Ci basti nominare quelli del “Figlio” e di “ Madame Nouffard” ; della “avv.Pescetti”; dell’ “avv Mazzoni”, dei “Coniugi Fraschetti”; del “comm. Citi”; del “Principe Turn eTaxis”;
del “gen. Paver”; l’”Autoritratto” esposto a palazzo Pitti, nel 1927 con e un quadro di natura morta
“Melagrane”. (da A,M,Comanducci )