Raffaello Sorbi Nato a Firenze il 24 febbraio 1844, muore nel 1931
Allievo di Antonio Ciseri, a 18 anni esordì col lavoro “Corso Donati ferito e ricoverato dai Monaci di S. Salvi” che ottenne il premio nel concorso triennale del 1861. Vinto nel 63 il Pensionato di Roma, non volle lasciare Firenze e pose fine al quadro raffigurante “Il Ratto di Piccarda Donati” che lo rese celebre e infine, ottenute commissioni da negozianti stranieri, tra cui il Goupil di Parigi, si mise a dipingere piccoli soggetti storici meravigliosi per la paziente cura dei particolari, tanto da venir paragonato, non sappiamo con quanta precisione, al Meissonier. Quasi tutti i soggetti prescelti da questo pittore sono fiorentini, dal medioevo, ed è notevole il rispetto al costume e la ricostruzione, meticolosa degli ambienti. Ha esposto in molte esposizioni, è Accademico della R. Accademia di Firenze e onorario di altre Accademie.